Roma – Leggendo dell’ultimo progetto IBM la mente torna per l’ennesima volta a SkyNET, il rivoluzionario e immaginario supercomputer della saga cinematografica di Terminator, basato su un innovativo processore a rete neuronica. Un cervello elettronico che si comporta come un cervello umano.
Il progetto SyNAPSE (Systems of Neuromorphic Adaptive Plastic Scalable Electronics), in fase di sviluppo da anni, usa infatti neuroscienza, nanotecnologia e supercomputing per imitare il nostro sistema nervoso ed emulare capacità come percezione e cognizione. I prototipi dei chip messi a punto da IBM, realizzati con componenti a 45 nm, lavorano con un’impressionante rete neurale di memorie integrate che simula il comportamento delle sinapsi, possono imparare dagli errori, formulare ipotesi e trovare connessioni tra i fatti.
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