Nessuna delle 10 grandi multinazionali del cibo è oggi leader nella lotta alla fame e alla povertà, anche se alcune come ABF, Kellogg’s e Mars si dimostrano decisamente più indietro di altre come Nestlé, Unilever e Coca-Cola. A rilevarlo è «Scopri il Marchio», la campagna lanciata da Oxfam per analizzare le politiche sociali e ambientali delle multinazionali dell’alimentare.
Nato nel quadro della campagna COLTIVA, il rapporto di ricerca classifica le politiche adottate dalle 10 maggiori aziende del settore alimentare su 7 tematiche precise: il rispetto dei diritti dei lavoratori e dei contadini impiegati nella loro filiera nei paesi in via di sviluppo; l’attenzione alla tematica di genere; la gestione della terra e dell’acqua utilizzate nel processo produttivo; le politiche di contrasto al cambiamento climatico; la trasparenza adottata dall’azienda nella propria attività. Altre politiche, seppur fondamentali (come la politica sulla nutrizione o sulla lotta all’obesità, le politiche di riduzione dei rifiuti solidi, la politica finanziaria) non sono state invece oggetto di valutazione specifica.
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