Per alcune questioni è innegabile che Google riesca a rispettare il suo motto don’t be evil e la volontà di essere una grande azienda dal volto umano: in particolare nel rapporto con i suoi dipendenti, i cosiddetti googler.
Così, oltre a privilegi degni di un parlamentare italiano come una mensa da gourmet e tagli di capelli gratuiti, nonché un luogo di lavoro da sogno per comodità e servizi, ora il capo del personale di Mountain View Laszlo Bock ha raccontato che i vantaggi per i propri dipendenti non finisco qui. Dove per “qui” si intende questa vita.
Infatti i googler dal 2011 possono godere di benefici post-mortem che si concretizzeranno con il pagamento continuativo di metà del loro stipendio ai coniugi per i 10 anni successivi alla loro morte, e di mille dollari al mese per i figli fino al compimento dei 19 anni di età (o dei 23 se si tratta di studenti a tempo pieno). Un gesto che, spiega Google, l’azienda ha scelto di fare a prescindere dalla convenienza economica.(C.T.)

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