Dopo sette lunghi anni avevano perso la speranza di rivederla ed erano certi che fosse morta. Ma mercoledì scorso la piccola Mary Wati Yuranda è tornata a casa e ha potuto riabbracciare la sua famiglia. Sta commuovendo l’opinione pubblica internazionale la storia raccontata dall’agenzia di stampa indonesiana Antara che ha come protagonista una ragazzina di appena quindici anni. La giovane, il 26 dicembre 2004, fu trascinata via dalla grande onda dello tsunami che colpì il villaggio di Ujong Baroh, nel territorio di Aceh, all’estremità settentrionale dell’isola di Sumatra, e di lei si persero le tracce. Come in una favola, a pochi giorni dalle festività natalizie, la piccola Mary è ricomparsa ed ha finalmente ritrovato i suoi genitori.

…continua

Continua a leggere l’articolo sul: Corriere della Sera